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Apertura speciale: I Trofei di Mario, la Porta magica e Piazza Vittorio.
Questa visita guidata prevede l’apertura speciale dell’area archeologica recintata nell’angolo nord del giardino di Piazza Vittorio Emanuele II.
Racconterà: la Roma antica nella Maestosità della fontana di Alessandro Severo, La follia alchemica della Porta Magica del Marchese Palombara e la modernità di Roma capitale dopo l’unità d’Italia che prevedeva spazi ampi e ben organizzati, degni di questo nuovo e importante ruolo.
Piazza Vittorio, è la piazza porticata più grande della città, costruita tra il 1882 ed il 1887, è ancora l’emblema dei grandi lavori di sbancamento per Roma capitale.
Disegnata dall’architetto Gaetano Koch, prevedeva un giardino centrale e palazzi di lusso tutt’intorno, abitazioni destinate alle nuove figure dirigenziali dei vicini ministeri.
La piazza racconta una storia che non appartiene allo stile dell’architettura romana ma di romano ha i resti archeologici, salvati dai lavori di scasso ottocenteschi e conservati in un angolo del giardino, quelli della monumentale fontana dell’imperatore Alessandro Severo.
La fontana chiamata “I trofei di Mario”, capolavoro di architettura romana del III sec. d.C., ispiratrice delle più famose fontane che ancora possiamo ammirare: fontana di Trevi e il fontanone del Gianicolo.
Voluta da un imperatore, occupava la parte più alta dell’ Esquilino, rappresentava la bellezza e la forza dell’impero, simbolo della maestosità di Roma.
Nei secoli venne spogliata dei marmi, tra cui quelli ritrovati e spostati sulla Piazza del Campidoglio, che ancora decorano la parte alta della scalinata.
Questa struttura ormai estranea alla piazza coabita con la seicentesca “Porta Magica”, entrambe chiuse nello stesso recinto che le tutela, dove potremo entrare e vederle da vicino.
La Porta Magica è quel che rimane dell’antica residenza del Marchese Palombara, nascosta tra la vegetazione e le mura antiche.
Sulla soglia è incisa una frase con uno schema palindromo “Si sedes non is”, “Se siedi non procedi”, se letta al contrario “Se non siedi procedi” e altri motti, figure e simboli legati alle attività filosofiche alchemiche del marchese.
Risale, circa al 1680, periodo in cui era conosciuta a Roma la cerchia di intellettuali legata alla figura della regina senza “trono”, Cristina di Svezia.
In realtà la moda nata in Europa degli esperimenti alchemici era arrivata anche a Roma grazie a queste figure che dedicarono la loro vita e il loro sapere alla trasformazione della materia del metallo in oro.
Informazioni
Appuntamento: davanti Upim Piazza S. Maria maggiore.
Orario: ore 11.00 fine visita ore 12.30.
Costo: la visita guidata 11.00€ + biglietteria 4.00€. i possessori della card MIC non pagheranno la biglietteria.
Contattare: 3205560439