Il Casino Massimo Lancellotti e i Nazareni

Visita un gioiello nascosto: il casino Massimo e i suoi mitici affreschi.

Nascosti tra le strade dell’Esquilino si possono vedere ancora antichi edifici scampati alle distruzioni per il nuovo arredo urbano richiesto dopo l’unità d’Italia.

Tra le imponenti strutture dell’architettura sabauda, dei piccoli tratti di storia, prima immersi nel verde di parchi e ville antiche, sono ancora visibili, come il caso del: Casino Massimo Lancellotti.

Un edificio nato con l’intenzione di possedere un luogo dove rifugiarsi dal caos del centro città e trovare: silenzio, quiete e tranquillità. Un Casino, immerso nel verde, posizionato tra la basilica di S. Giovanni in Laterano e le attuali via Manzoni e via Merulana.

Passato di proprietà dai Giustiniani ai Massimo acquisterà sempre più valore grazie alle migliorie e l’arricchimento sia archeologico che decorativo.

Carlo Massimo era un uomo colto e amante delle novità e nell’Italia dell’800 affidò l’originale decorazione delle sale ai “chiacchierati” e contrastati Nazareni.

I Nazareni erano un gruppo di giovani nordici, perlopiù tedeschi, in opposizione al gusto accademico, rivendicavano la bellezza di una pittura pura che poteva rifarsi solo a Raffaello. Scelsero però di riempire le stanze del casino con episodi tratti dalla letteratura italiana: Overbeck dipinse la Gerusalemme Liberata del Tasso, Anton Koch la Divina Commedia di Dante e Carolsfeld l’Orlando Furioso dell’Ariosto.

La villa passò ai Lancellotti che ne decretarono la rovina e l’oblio vendendo il parco nel 1871 come area edificabile sacrificando tutto nel nuovo progetto di lottizzazione.

Visita un gioiello nascosto: il casino Massimo e i suoi mitici affreschi con Roma Sottosopra!

Contatto per prenotare: 3205560439

Costo: visita guidata 10.00€ + 4.00€ auricolare e offerta.

Appuntamento :Via Boiardo 16 (adiacente Metro Manzoni)

Orario: ore 10.00